Trasformazione di un comò recuperato, design Ikea

Ho trovato questo comò Ikea in un mercatino e ho deciso di trasformarlo seguendo passo passo il progetto, con foto e indicazioni sui materiali e passaggi così che possiate anche voi provare a rifarlo.

La prima cosa da fare è ripulire, sgrassare il mobile, basterà una spugnetta umida con uno sgrassatore al sapone di Marsiglia, che è quello che uso abitualmente io (puoi leggere qui  l’articolo)

Pulite sia esternamente che internamente.

Rimuoviamo cassetti e maniglie che andremo a sostituire e procediamo a pulire le guide e la parte interna.

Il mio comò era già in discrete condizioni e presentava solo delle macchioline nella parte superiore.

Dopo averlo ben sgrassato passiamo a carteggiare ben bene tutto il nostro comò, con carta vetrata a media/fine grana 160/180 a seconda dello stato superficiale, solo sul retro visto che il mio pannello posteriore è in MDF non servirà questa operazione.

Togliete accuratamente tutta la polvere e ripassate con un panno umido e solo quando sarà ben pulito e asciutto possiamo iniziare con il colore.

Il comò in origine, presentava un colore grigio/blu, io ho usato come base un color fango/marrone scuro, mi servirà perché nelle fasi successive ho bisogno ci sia un gioco di colore che si armonizzi con alcuni dettagli, per la precisione le maniglie che sono state fatte interamente da me (mio marito) usando delle strisce di cuoio di 2 Mt circa (perché mi serviranno anche per i comodini).

La striscia di cuoio andrà divisa in due per tutta la lunghezza, ricavando due strisce, noi ne useremo solo una, tagliandola successivamente in otto porzioni da 10 cm l’una.

Ma le maniglie servono dopo, quindi torniamo al colore.

Ho dato una prima mano di color fango che ho fatto asciugare per poi procedere ad una seconda passata di colore per uniformare il tutto.

……Ecco che arriva il momento creativo,

Avevo da tempo acquistato delle scaglie di foglia d’oro e ho deciso di usarle in questo progetto.

 

Vi consiglio di lavorare con il comò steso così da avere una visuale migliore, io ho lavorato sui fianchi e soprattutto sugli angoli dei cassetti.

Per la stesura vi suggerisco di immaginare che sul comò salga una pianta rampicante, così da seguire un disegno immaginario.

 

Ho steso la missione all’acqua (colla apposita per foglia oro), che trovate normalmente in commercio nei negozi belle arti e/o negozi hobbistica riforniti.

Successivamente ho applicato le scaglie di foglia oro, mi sono aiutata con un pennellino e il polpastrello per fare ben aderire le pagliuzze d’oro.

Ho lasciato asciugare bene una giornata (ricordate i tempi di asciugatura sono importantissimi).

Ora possiamo procedere con un secondo colore, un bianco soft, bianco morbido e caldo perché all’interno c’è un pigmento rosa.

Diamo una prima stesura di colore ben diluito e facciamo asciugare minimo 4 ore, vedi foto:

Ho voluto dare una leggera carteggiata con carta grana 200, per valutare se la lavorazione con l’oro dava problemi, saltava via, ma è andato tutto bene.

Per sicurezza, prima di passare la seconda mano di bianco, ho dato piccoli colpi di cera d’api con le dita sulla lavorazione in rilievo, così da creare una sorta di filtro tra l’oro e la successiva mano di colore.

Per la seconda mano di bianco soft, la consistenza è più densa in modo tale da essere più coprente.

Lasciate asciugare e procedete ad un terzo passaggio di bianco soft.

Tra ogni passaggio di colore, devono almeno passare 4 ore minimo (dipende molto dal clima e dall’ambiente in cui state lavorando), ma alla fine della terza mano di bianco soft attendete almeno una giornata intera.

A questo punto ho usato la mattonella levigante grana molto fine, per rendere la superfici bella liscia.

Ricordatevi nell’utilizzo della mattonella levigante in questa fase, di rispettare il senso della lunghezza e non procedere in senso circolare.

Con la carta abrasiva a grana media 120, create le “rovinature” classiche dello stile Shabby, lavorate sugli angoli, sui bordi senza esagerare.

Come ultimo passaggio, dopo aver ripulito con un panno umido e ben strizzato per togliere la polvere, passate a stendere la cera neutra.

Lasciamo asciugare bene la cera, almeno una giornata e con l’aiuto di un panno di lana morbido pulito e che non rilasci peli, tiratela bene con movimenti circolari.

Sentirete che piano piano, lo straccio non si appiccica più e la superficie del comò risulterà liscia e vellutata.

Per ultimo inseriamo le maniglie nuove in cuoio e il lavoro è pronto.

P.S.: qui ci sono maniglie in cuoio per un look più contemporaneo, ma se volete potete usare le classiche maniglie di ottone o dei pomelli.

Con la stessa procedura, potrete fare non solo il comò, ma anche comodini, un mobile basso tipo buffet o quello che più vi suggerisce la vostra fantasia e creatività.