Come una fatina dal tocco leggero, cosi mi appare Daniela.
L’ho conosciuta l’anno passato, per un evento, ma è con il tempo che ho imparato a conoscere ed apprezzare la sua leggerezza, i suoi occhi vispi azzurri, brillano come i suoi gioielli.

Leggendo un suo post tempo fa ho scoperto che un episodio della sua vita è stato forse lo spartiacque, la rivoluzione nella sua vita.
Ti va di raccontare questo periodo della tua vita?
Ritengo giusto sia tu, in prima persona a parlare di una cosa cosi importante e anche intima.
Ebbene si, cara Lalla, sono anch’ io una delle innumerevoli donne che ha avuto a che fare con la malattia del secolo, il cancro.
Tanti interventi  ma sempre affrontati con grinta e con la voglia di farcela. Non poteva finire così….ho lottato e nei lunghi mesi di terapia e di chemio, quasi per scherzo, per far passare quell’estate, ho cominciato a creare qualche bijoux.
Ho scoperto il grande potere terapeutico del lavoro manuale, della creatività e cosi è nata la mia avventura ….Comme le souffle du vent…..non ancora un lavoro, ma una passione che coltivo partecipando anche ad eventi che mi portano in giro per la nostra bella Italia.
Ecco, l’ho detto che sa essere di una leggerezza ….in poche parole hai dato un messaggio importante, che consentimi di dire, soprattutto in questi tempi va ribadito a gran voce, farsi curare e fare le terapie.
  Torniamo alle tue creazioni che trovo eleganti e raffinate, io ne ho una stupenda, ma sono anche particolari e preziose e mi permetto di dire, un segno d’ amore per la tua città, Venezia, il suo artigianato, il vetro e le Murrine Veneziane ….quali altri materiali sono la tua fonte d’ ispirazione?
Adoro le sete, le organze  i filati fiorentini e i pizzi d’Antan, tutti materiali di recupero che mi piace poi impreziosire e lavorare in giochi di macramè, di soutache, embroderie e tessiture a telaio.
Siamo in autunno e anche il Natale che si avvicina porta sempre la voglia di cose nuove, di sperimentare e dar vita a nuove creazioni, ci racconti qualche novità, un gioiello particolare al quale stai lavorando?
La ceralacca è l’ultima mia passione, un materiale inesplorato ma che secondo me si presta a numerose sperimentazioni e io ho sempre voglia di cimentarmi in qualcosa di inedito e di originale.
Carissima Daniela sono felice che la mia vita si sia incrociata alla tua e so che ci troveremo presto all’evento “Natale in Serra ” a Fiorano Modenese ma sicuro avrai altri appuntamenti da segnalare cosi che le persone che vorranno conoscerti e venire a vedere le tue creazioni possano farlo?
Si, ad Ottobre, il 16 per l’esattezza sarò in Villa Trissino Marzotto a Vicenza per un ” Bohemian Sundey” con una collezione dedicata al wedding alla quale tengo particolarmente. Poi come ricordavi tu, il 26 e 27 Novembre a “Natale in Serra” e il 3 Dicembre a Villa Valmarana a Vicenza.
Tanti progetti che prendono forma  una seconda vita, ricca di magia e di incontri…. e come disse Albert Einstein …” La creatività è contagiosa, trasmettila”.
Ecco, la mia storia, ringrazio Dio ogni giorno di avermi dato la forza di superare tutto, tanta sofferenza, e di regalarmi ancora giorni sereni con la mia famiglia e alla creatività che mi fa vivere un sogno….ti abbraccio con affetto e stima e grazie a chi vorrà leggere la mia storia <3
La stima e la simpatia sono reciproche cara Daniela, ci vediamo presto e oggi voglio salutare te con una piccola poesia, trovo che spieghi bene, raccontando di un papavero, che sembra fragile, quanto in realtà sia forte e resista al vento e allo sferzare delle spighe di grano..
Délicatesse – Delicatezza
di Anna Giordano
Rouge vermeil

tu t’agites au soleil
sur ta tige frêle,

douceur du printemps,
parmi le blé vert
ton corps se plie
sous le souffle du vent.

Corolle délicate
velours soyeux,
lèvres de pourpre
fleurissent dans les champs,

tu fanes et t’effeuilles,
papier de soie
le vent te cueille,
et t’emporte avec soi

pour chanter à ce monde
ta beauté delicate.

Fleur rouge vermeil,
fleur de coquelicot.

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Rosso vermiglio
che ti agiti al sole
sul tuo stelo fragile
dolcezza primaverile,

nel verde del grano
il tuo corpo si piega,
sotto il soffio del vento.

Delicata corolla,
velluto setoso…
labbra di porpora
infiori i campi,

appassisci e ti sfogli,
come carta di seta
il vento ti coglie,
ti porta con sé
e canta al mondo
la tua bellezza
sì delicata.

Fiore vermiglio
fior di papavero.

una dedica speciale per te e chi sta affrontando un momento difficile. Grazie, Lalla
Metto qui il link della pagina di Daniela