Sarà una storia un po’ diversa….
Voglio raccontarvi di Dora…

Immaginate….

Una valle piena di larici, pini e cosparsa di fiori persi in un cielo blu….
Così  cresceva la piccola Dora …correndo fra i prati, inseguendo le nuvole e ascoltando il vento fra gli alberi…
E quando arrivava l’inverno con gioia l’accoglieva, consapevole che sarebbe arrivata la magia…

Quel tocco lieve che porta la neve e che ammanta tutto di bianco…il bianco..il colore della purezza, della semplicità e leggerezza.
Quel colore avrebbe dominato i suoi giorni….All White
Così cresceva la piccola Dora…con serenità e gioia di vivere…con le mani piene di macchie rosse e viola dei frutti di bosco che la sua famiglia  coltivava ….
Studiava…prendeva bei voti…e arrivò  il giorno della Laurea, presa con  lode, trovò lavoro e fra rendering e progetti passo qualche  anno.
Dentro di lei però, giovane dallo spirito libero cresceva la voglia di un mondo tutto suo.
Piccolo piccolo fu inizialmente. ..
Pochi metri quadri carichi di sogni, progetti ed idee entusiaste, quasi voleva scoppiare, anche perche Dora cercava prodotti nuovi, idee semplici ma al contempo innovative.
Cresceva la piccola Dora, energica e sognatrice, allargò i suoi orizzonti, trovò uno spazio più grande, con mille timori, ma si lanciò in questa nuova avventura….
I suoi sogni e i suoi progetti erano grandi, la vita nella sua valle la rendeva sempre felice e non era un limite crescere in una piccola vallata, anzi era fonte d’ispirazione, d’amore e quando voleva ….volava, non piu come da bimba inseguendo le nuvole, ma le attraversava e il mondo era li ad accoglierla.
Questo folletto allegro e sempre attivo, sta a voi adesso andarla a trovare, io vi posso solo indicare la via…..
Via Crivelli 71, Pergine Valsugana (TN) –
e chissà …io non credo che questa bella storia sia finita qui….immagino ancora tanti sogni da realizzare, tanti progetti da terminare e nuovi percorsi da attraversare…..
corri piccola Dora , corri felice sul prato ….acchiappa le tue nuvole …i tuoi sogni…
un abbraccio affettuoso, Lalla
PS
Ho voluto raccontare cosi la mia conoscenza con Dora perché credo che veramente sia come un folletto, abbia saputo cogliere la magia, l’essenza della vita in un posto immerso nella natura.
Sarà perché io stessa ho sempre vissuto felice quando stavo in montagna, che ancora oggi la serenità e la grandezza che sento quando mi trovo li, non le ho trovate da nessun altra parte e come mi ha anche confermato lei, non l’ha mai sentita come limite ma, anzi come stimolo, a realizzare i suoi sogni.
Cosi con un tocco di spensieratezza, perché ogni tanto ci vuole, spero che anche la storia di Dora possa farvi capire che se vogliamo non ci sono limiti, ostacoli e solo noi possiamo essere artefici del nostro destino, della nostra vita…. un abbraccio a tutte voi, Lalla